Uno dei servizi che viene fornito a Kochi (Kerala - India) è quello della "clinica mobile", con cui personale qualificato con cadenza periodica visita i quartieri più poveri. Di solito una famiglia mette a disposizione una stanza o il giardino della casa che si trasforma per qualche ora in un piccolo ambulatorio, dove vengono distribuite medicine e ricette.
I vantaggi di un team medico che si avvicina e spesso entra direttamente nelle case dei pazienti, sono enormi. È più facile raggiungere le persone anziane e disabili, che possono essere visitate, e ricevere suggerimenti sanitari e una dieta adeguata.
Inoltre, con questa modalità di intervento, si stanno supportando anche persone provenienti da altri stati e che necessitano di assistenza medica e medicine gratuite.
Con l'obiettivo di raggiungere tutti i malati, anche quelli che per paura o vergogna vengono "nascosti" dalle famiglie, o quelli che per difficoltà fisiche non potrebbero muoversi, le nostre missionarie hanno da tempo iniziato a svolgere visite domiciliari ai pazienti psichiatrici e disabili di alcuni quartieri di Kochi.
Le visite a domicilio vengono realizzate con cadenza periodica garantendo che il paziente prenda le medicine correttamente e regolarmente e monitorando lo stato nutrizionale, l'educazione all'igiene generale della casa, i bisogni spirituali e la soddisfazione del paziente. Le visite vengono effettuate anche per comprendere meglio la relazione tra paziente e familiari, le relazione sociali e lo stato economico della famiglia.
Tra il 15 e il 17 agosto le piogge torrenziali cadute nello stato del Kerala (India) hanno provocato 483 vittime e 1,450.000 sfollati. Dopo un mese dall’alluvione la maggior parte delle persone ha trovato riparo da parenti o organizzazioni umanitarie in attesa di poter avere nuove abitazioni, essendo le loro distrutte assieme a tutto le colture ormai pronte al raccolto. Sessantamila persone sono ancora in campi governativi. Si aspetta con speranza che il governo e le organizzazioni umanitarie possano aiutarli a riprendere la loro vita normale anche se il governo non ha tutti i mezzi a disposizione per poter affrontare i danni che arrivano a 3,5 miliardi di Euro. Sembra che la causa del disastro siano state le eccessive e straordinarie precipitazioni provocate dai cambiamenti climatici.
I missionari AMI in Kerala (Kochi dove abbiamo da anni un dispensario e svolgiamo attività di sorveglianza della lebbra e di supporto ai malati psichiatrici e ai poveri vicino alle stazioni ferroviarie) si sono subito attivati fornendo alle popolazioni kit per la potabilizzazione dell’acqua, monolocali prefabbricati in lamiera, materiale di prima necessità (cibo, vestiti, materiale per l’igiene, utensili per cucinare ecc.) distribuendoli nei centri sfollati e nelle case.
Inoltre hanno aderito alla iniziativa della diocesi di Kochi di supporto di famiglie dando un contributo di 3.000 rupie (circa 50,00 euro) al mese per potere mantenere la famiglia in questa fase di povertà assoluta.
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Strade allagate | Danni agli edifici | Aiuti nelle strade allagate | Kit potabilizzazione acqua |
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Visite ai villaggi rurali allagati | Aiuti alimentari portati via acqua | Aiuti | Distribuzione aiuti |
Il centro diurno è un luogo dove due volte a settimana si incontrano persone con diverse disabilità, mentali e/o fisiche, per svolgere attività con l'obiettivo di riabilitare le persone e renderle nuovamente autosufficienti in famiglia e nella società.
Nelle foto si possono vedere diverse attività svolte nel centro diurno, tra cui incontri con lo psichiatra e lavoretti manuali. Gli operatori che conducono gli incontri sono membri AMI locali o loro amici. Si è potuto osservare un impatto positivo sui pazienti di questi incontri.
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